Perché ogni ragazzo ha bisogno di una principessa come modello di comportamento

da ParentCo. Febbraio 02, 2017

Bambino e bambina seduti sul terreno della foresta che giocano con la bambola

Quando avevo l'età di mio figlio, trovai una Barbie nella cantina di mia nonna. Era l'unico giocattolo in casa, rimasto da quando mia madre era una ragazza. Avevo quattro anni, troppo giovane per sapere che i bambini non dovrebbero giocare con le bambole. Per qualche breve momento, misi Barbie nella sua casa dei sogni e giocai a fare la mamma. Il gioco finì quando i miei fratelli mi scoprirono. Mi avevano beccato con un giocattolo da femmina. Il ridicolo che ricevetti fu così duro che lo ricordo ancora oggi. Le Barbie, mi dissero, erano "per ragazze". Non avrei mai più toccato una bambola. Mi sono reso conto di quanto quel momento sia ancora vivo quando mia moglie mi ha proposto di regalare a nostro figlio un giocattolo di Doc McStuffins. "Non possiamo", le dissi, con l'eco del tormento dei miei fratelli che mi balenava nella mente, "è per bambine". La confezione rosa che conteneva la bambola suscitò in me una certa repulsione. Mio figlio si comportava in modo aggressivo e mia moglie temeva che tutti gli eroi di mio figlio fossero star d'azione violente, che giocano a uccidere. Voleva offrirgli un modello di ruolo più positivo. Non riuscivo a spiegare perché giocare con un giocattolo da femmina fosse negativo per un bambino. Era una cosa che accettavo, talmente radicata in me da non metterla in discussione: I ragazzi giocano con i supereroi e le ragazze con le bambole. Se quest'ordine veniva infranto, sentivo che qualcosa sarebbe andato terribilmente storto. L'evidenza, a quanto pare, dimostra che è vero l'esatto contrario. Secondo due recenti studi condotti dalla professoressa Sarah Coyne dell'Università di New York, quando ai bambini vengono dati modelli di ruolo di genere, si creano gravi problemi comportamentali. Quando giocano con i giocattoli degli altri, invece, crescono più empatici. Non è quello che mi aspettavo, ma dare una bambola a mio figlio potrebbe essere la cosa migliore che possa fare per lui.

I supereroi rendono i ragazzi più aggressivi

Quando un ragazzo guarda un supereroe che si fa strada a suon di pugni tra tutti i problemi della vita, alcuni genitori glielo lasciano passare perché sperano che il figlio si accorga del bene che l'eroe sta facendo. Superman, dopo tutto, non sta solo combattendo contro Lex Luther, ma sta salvando Lois Lane. È coraggioso e compassionevole e speriamo che i nostri figli imitino questo eroismo. Invece si scopre che i bambini non colgono affatto questi aspetti positivi. Secondo Lo studio di Sarah CoyneI supereroi hanno l'effetto esattamente opposto. Rendono i ragazzi meno compassionevoli. Coyne ha scoperto che dopo un anno di forte esposizione ai programmi sui supereroi, i ragazzi riprendono le abitudini violente dei loro eroi. Tutti i combattimenti in TV li influenzano e diventano molto più aggressivi e fisicamente violenti con i loro compagni di classe. Purtroppo, il buon comportamento dei supereroi non si trasmette allo stesso modo. Invece di diventare essi stessi dei supereroi, questi ragazzi sono in realtà meno di aiutare i compagni di classe vittime di bullismo. C'è una ragione per questo. In tenera età, i bambini non tendono a percepire perché I supereroi combattono. Si concentrano solo sull'eccitazione della violenza. Invece di insegnare loro a proteggersi a vicenda, i bambini si desensibilizzano agli abusi. Quando vedono un bambino che viene preso di mira, quasi non se ne accorgono e non fanno nulla per aiutarlo. I bambini che non assistono regolarmente a questo comportamento, invece, ne sono scioccati e quindi sono più propensi a fare qualcosa.

Le principesse fanno sentire le ragazze più indifese

L'esatto contrario accade con le ragazze e le principesse. Coyne ha condotto un altro studio su come le principesse Disney influenzano le bambine e l'autostima, e i risultati sono stati devastanti. Ha scoperto che, dopo un anno di forte coinvolgimento con le principesse, le bambine diventano più stereotipate e "femminili", secondo le aspettative della società su questo termine. Queste bambine mostrano meno fiducia in matematica e scienze, hanno più paura di provare cose nuove o di sporcarsi e hanno una minore autostima del proprio corpo. Quando giocano con le principesse, le bambine sono esposte a un concetto ideale di ciò che pensano di dover essere. Viene insegnato loro, anche se indirettamente, che devono essere magre e carine, e questo può iniziare a influenzare i modelli di pensiero dei bambini già all'età di tre anni.

Giocare con le bambole rende i ragazzi migliori

Il fatto è che le principesse hanno l'effetto esattamente opposto sui ragazzi. La Coyne ha condotto i suoi test su entrambi i sessi e ha scoperto che, quando un ragazzo gioca con le bambole delle principesse, diventa più disponibile e la sua immagine corporea migliora. È un po' inaspettato, ma in un certo senso ha senso. Un bambino che guarda le principesse vede l'opposto dei superuomini aggressivi e muscolosi. Invece di assorbire un ideale di ciò che dovrebbe essere, impara cosa significa essere qualcun altro. Diventa più comprensivo nei confronti degli altri e più sicuro nelle proprie interazioni. Non è esattamente una cosa che va in entrambe le direzioni. I supereroi sembrano avere un effetto negativo su entrambi i sessi. Le ragazze, però, possono trarre beneficio da un modello di ruolo che si sporca e risolve i problemi. Quando vedono che possono essere resistenti e intraprendenti, imparano ad affrontare da sole i problemi più difficili invece di aspettare passivamente che qualcun altro le salvi. Il che significa che mia moglie aveva ragione. Doc McStuffins, con il suo amore per le STEM, è davvero il modello perfetto per un bambino.


ParentCo.

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